Il dottor Knock si aggiorna

Book Cover: Il dottor Knock si aggiorna
Parte di Rapporto professionista-malato series:

Sandro Spinsanti

IL DOTTOR KNOCK SI AGGIORNA

in Attive

anno XXIX, n. 1, maggio 2012, pp. 18-19

18

Da qualche tempo compaiono in rete allettanti offerte commerciali al ribasso. Soprattutto il colosso americano del settore, un importante portale su internet, si è messo in grande evidenza, proponendo cene in ristoranti di lusso e soggiorni in hotel prestigiosi a prezzi stracciati. Ma non solo: anche visite mediche specialistiche e test diagnostici vengono offerti in pacchetti super scontati.

Non possiamo fare a meno di chiederci: è un bene o un male? Dobbiamo salutare come un progresso che anche la medicina abbia piantato le tende nel tempio del Mercato?

Ci sorge un dubbio: che i promotori delle offerte mediche di questo portale siano andati a scuola dal dottor Knock. Da quasi un secolo Knock insegna, a chi vuol imparare da lui, come espandere i servizi medici. Per la precisione, il suo magistero ha avuto inizio nel 1923, quando la commedia di Jules Romains, “Knock o il trionfo della medicina”, è andata in scena per la prima volta a Parigi.

Da allora è diventato l’eroe mitico e il nume tutelare di una medicina che ha assunto come obiettivo il superamento continuo dei limiti. Giovane medico condotto, Knock arriva nel paesino di St. Maurice con poca scienza, ma con una convinzione incrollabile. Quella che aveva posto come titolo ― spiega al dottor Parpalaid che, con molta prosopopea ma praticamente in condizioni economiche disagiate, gli “vende” la condotta ― alla sua tesi di laurea: “Sui pretesi stati di salute”; ovvero, ogni sano è un malato che si ignora. Ai nostri giorni qualcuno ha aggiornato la tesi affermando che ogni sano è una persona non sufficientemente diagnosticata.

Dopo tre mesi, quando il dottor Parpalaid ritornerà nel paese per incassare la prima rata della condotta, tutto è cambiato: la locanda è stata trasformata in ospedale, e non c'è più un posto disponibile; il modesto farmacista, diventato il principale collaboratore del nuovo medico, ora dirige un’attività fiorente. Tutti gli abitanti di St. Maurice sono stati toccati dalla “Luce Medica”. Spiega il dottor Knock all’anziano collega stupefatto: “Voi mi date un cantone popolato da alcune migliaia di individui neutri, indeterminati. Il mio ruolo è di determinarli, di portarli all’esistenza medica. Li metto a letto e guardo che cosa ne può venir fuori: un tubercolotico,

19

un nevropatico, un arteriosclerotico, quello che si vuole, ma qualcuno, Dio buono!, Qualcuno! Niente mi irrita come quell'essere né carne, né pesce che voi chiamate una persona sana”.

Dal punto di vista operativo, la strategia promozionale ― promozione della medicina, beninteso, non dei propri interessi... ― del dottor Knock è semplice. Convoca il messo comunale, che ha il compito di fare gli annunci pubblici, preceduto dal suono del tamburo, e lo manda in giro per il paese a proclamare l’offerta del nuovo dottore: il lunedì, giorno di mercato e di grande affluenza in paese, dalle nove e trenta alle undici e trenta, il dottor Knock farà visite gratuite per gli abitanti del cantone (“in uno spirito filantropico e per contrastare il progresso inquietante delle malattie”, precisa).

Il seguito della storia chi ha visto o letto la commedia lo conosce; gli altri possono facilmente immaginarlo. Una storia attuale? Beh, oggi gli annunciatori pubblici a suon di tamburo sono piuttosto rari. In compenso, si sono moltiplicate le vie per far arrivare messaggi di promozione della medicina, sempre animati da spirito filantropico e per contrastare il progresso delle malattie.

Con un significativo cambio di scenario: chi offre servizi gratuiti o scontati non ha di fronte la diffidente e taccagna comunità contadina di St. Maurice, che deve essere indotta controvoglia a farsi visitare; oggi il dottor Knock ha di fronte “consumatori” avidi di ricevere visite e di farsi prescrivere esami, farmaci e trattamenti.

Guardando dalla finestra del suo albergo-ospedale lo spettacolo di 250 case con le finestre illuminate, dove allo scoccar delle dieci di sera tutti i malati erano pronti per la presa di temperatura rettale, il dottor Knock poteva annunciare trionfante: “Ci sono 250 camere in cui qualcuno confessa la medicina, 250 letti in cui un corpo disteso testimonia che la vita ha un senso, e grazie a me un senso medico”.

Dall’alto di internet, dalla finestra delle offerte low cost, i numeri delle persone “beneficate" dall’espansione dei servizi sanitari appaiono moltiplicati in modo esponenziale. E la Luce Medica brilla tanto da ferirci gli occhi.